Difesa delle vittime empatica e impegnata
Assistenza dopo un reato – rappresentanza delle vittime a Zurigo
Se è stato vittima o parte lesa di un reato penale – che si tratti di violenza fisica, minacce, stupro, frode o altri reati – non è solo. Anche le vittime e le parti lese hanno dei diritti inderogabili nei procedimenti penali. Il nostro studio legale la rappresenterà in modo professionale, empatico e vigoroso. Ci impegniamo a garantire che i suoi interessi siano protetti e che le sue richieste siano prese sul serio, sia nel procedimento penale contro l’imputato che nella rivendicazione di richieste civili (ad esempio, risarcimento e soddisfazione).
In qualità di persona danneggiata, può partecipare al procedimento, richiedere l “accesso ai fascicoli, presentare richieste di prove, commentare il caso e appellarsi alle decisioni con cui non è d” accordo. La sosteniamo in tutte le fasi del procedimento, la accompagniamo alle udienze, la rappresentiamo in tribunale e facciamo valere i suoi diritti.
Gli avvocati dello studio Spühler sono avvocati di fiducia di diversi centri di consulenza per le vittime nel Cantone di Zurigo. Abbiamo molti anni di esperienza nella rappresentanza delle vittime e siamo regolarmente formati per trattare con le vittime di reati penali. La nostra conoscenza della rappresentanza delle vittime non si limita alle competenze legali richieste nei procedimenti penali, ma comprende anche una solida comprensione dello stress psicologico vissuto dalle vittime. Soprattutto in una situazione di mancanza di orientamento e di sostegno, siamo al suo fianco in modo affidabile e competente.
FAQ – Domande frequenti delle vittime / parti lese di reati penali
Vittima – cosa fare? Avviare un procedimento penale
Può presentare una denuncia penale verbalmente alla polizia o per iscritto all “ufficio del pubblico ministero. È sufficiente una semplice descrizione dell” incidente. Non deve fornire alcuna prova. Se lo desidera, possiamo accompagnarla alla polizia o formulare una denuncia penale per lei. Anche se non è sicuro che sia stato commesso un reato, la consiglieremo sulle possibili azioni legali.
Una denuncia penale informa le autorità di un sospetto reato e può essere presentata da chiunque. Una denuncia penale è una dichiarazione esplicita da parte di una vittima o di una parte lesa che una determinata persona deve essere perseguita per un determinato reato. Nel caso di reati per i quali viene presentata una richiesta, la richiesta penale è obbligatoria; senza di essa, non si procederà al processo.
Il ritiro è possibile nel caso di reati per i quali è stata presentata una richiesta, a seguito della quale il procedimento penale viene interrotto. Nel caso di reati ufficiali, invece, il ritiro non porta necessariamente all’interruzione del procedimento, in quanto è nell’interesse pubblico indagare e perseguire reati gravi – indipendentemente dal fatto che la persona lesa lo desideri o meno. Tuttavia, anche nel caso di reati ufficiali, esistono possibilità e strategie per ottenere l’interruzione del procedimento penale. A tal fine, è consigliabile consultare un avvocato.
Un reato di petizione è un reato penale che viene perseguito solo se la vittima o la parte lesa presenta una denuncia penale entro tre mesi dalla conoscenza del reato. Questo include, ad esempio, aggressione, diffamazione o danni alla proprietà. La aiutiamo a presentare una domanda in tempo e nella forma corretta.
I reati ufficiali sono reati penali gravi che vengono indagati e perseguiti d “ufficio. Ciò avviene indipendentemente dal fatto che la vittima denunci o meno il reato. Questi includono, ad esempio, gravi reati violenti e sessuali come lo stupro o le lesioni personali gravi. In questi casi, una soffiata è sufficiente a far scattare l” azione penale.
Diritti delle vittime – diritti nel procedimento penale
Se è vittima di un reato, ha diversi diritti in base al diritto processuale penale svizzero. Si distingue tra persone ferite e vittime ai sensi della Legge sull’assistenza alle vittime (OHG).
Diritti delle parti lese nei procedimenti penali
Lei è considerato una persona danneggiata se i suoi diritti sono stati direttamente violati da un reato penale. Ha quindi i seguenti diritti riassunti:
Partecipazione a un procedimento penale come parte (querelante privato)
- Possibilità di partecipare al procedimento penale come parte (querelante privato) (dichiarazione al più tardi entro la fine dell’indagine)
- Denuncia penale: richiesta di punizione della persona accusata
- Azione civileRichiesta di risarcimento danni e soddisfazione in un procedimento penale
- Consultazione di un avvocato
- Diritto di ispezione dei fascicoli e partecipazione alle udienze
- Possibilità, di presentare mozioni per le prove
- Opportunità di commentare il caso e il procedimento
- Ricorsi appello contro decisioni o sentenze procedurali
Rinuncia alla partecipazione come parte
- Una rinuncia deliberata alla partecipazione è possibile, ma è considerata definitiva.
- In questo caso, i diritti civili possono essere rivendicati separatamente in un procedimento civile.
Diritti delle vittime ai sensi della Legge sull’assistenza alle vittime (OHG)
Le vittime ai sensi dell’OHG sono persone ferite la cui integrità fisica, psicologica o sessuale è stata direttamente colpita da un reato penale. Inoltre, in alcuni casi, anche i parenti stretti sono considerati aventi diritto alla richiesta di risarcimento o vittime. Le vittime hanno i seguenti diritti, oltre alle richieste di risarcimento sopra menzionate:
Diritti di informazione
- Guida ai diritti e ai servizi di assistenza alle vittime
- Consulenza gratuita da parte di un centro di consulenza per le vittime
- Notifica dell’ordine e dell’annullamento della custodia cautelare e dell’evasione della persona accusata
- Su richiesta: informazioni sulla data di inizio della pena e dei provvedimenti, sulle modalità di esecuzione, sul rilascio, sulla riassegnazione e sull’evasione della persona accusata.
Diritti di proprietà
- Accompagnamento da parte di una persona di fiducia durante il procedimento
- Evitare il confronto con la persona accusata.
- È possibile escludere il pubblico dalle udienze del tribunale.
- Diritti speciali di protezione nei reati sessuali (interrogatorio e traduzione da parte di una persona dello stesso sesso, rifiuto di testimoniare in merito alla privacy, composizione del tribunale, ecc.)
Diritti speciali per i bambini
- In linea di principio, nessun confronto con la persona accusata.
- Sondaggio da parte di esperti appositamente formati
Assistenza finanziaria ai sensi della Legge sull’assistenza alle vittime
- Assunzione dei costi per le spese legali e terapeutiche a determinate condizioni
- Aiuto immediato da parte dei centri di consulenza, fino a 1.000 franchi svizzeri.
- Risarcimento dei danni (ad esempio, perdita di guadagno, spese funerarie) e soddisfazione (in caso di grave stress emotivo) da parte dell’organizzazione cantonale di assistenza alle vittime, se questo non è recuperabile dalla persona accusata.
Sì, se i suoi diritti sono stati violati da un reato penale, può farsi rappresentare da un avvocato. È possibile consultare un avvocato in qualsiasi fase del procedimento penale. È possibile che lo Stato copra i costi della rappresentanza da parte di un avvocato (la cosiddetta rappresentanza legale gratuita). Anche se non si ha diritto all “assistenza legale gratuita, l” assistenza legale privata è sempre possibile e spesso utile.
Sì, se si costituisce come richiedente privato, ha il diritto di ispezionare i fascicoli. Questo le permette di scoprire quali dichiarazioni sono state fatte e quali prove sono state raccolte. L’accesso viene solitamente concesso dal suo rappresentante legale, che la informerà anche sulle sue opzioni procedurali.
In qualità di ricorrente privato, può presentare un ricorso contro l “interruzione del procedimento penale entro i termini previsti. Esamineremo le ragioni dell” interruzione e rappresenteremo i suoi interessi nel procedimento di appello. Anche se il procedimento viene interrotto, le richieste di risarcimento di diritto civile possono essere portate avanti in determinate circostanze.
Questioni finanziarie – costi e finanziamenti Rappresentanza delle vittime
Se lei, in quanto vittima, non dispone di mezzi finanziari sufficienti, può richiedere l “assistenza legale gratuita per il procedimento penale. I prerequisiti sono un certo livello di bisogno e la necessità di un supporto legale in relazione al procedimento. Inoltre, può essere concesso un sostegno finanziario ai sensi della Legge sull” Assistenza alle Vittime (OHG). Verificheremo con lei le possibilità e presenteremo la domanda, se necessario.
I centri di consulenza per le vittime finanziano regolarmente la consulenza legale iniziale da parte di uno studio legale (aiuto di emergenza).
Le sue richieste di risarcimento devono essere presentate all’ufficio del pubblico ministero o al tribunale in forma scritta e motivate – idealmente con documenti di supporto. In qualità di suo rappresentante legale, quantificheremo e comproveremo la sua richiesta civile nel procedimento penale. Questo può essere preso in considerazione in un ordine di pena o in una sentenza sommaria. Se la richiesta è giustificata, la Procura o il tribunale possono effettuare un pagamento in denaro (soddisfazione o risarcimento) a spese della persona condannata.
Supporto alle vittime – richieste di risarcimento ai sensi della Legge sul supporto alle vittime
La Legge sull’assistenza alle vittime sostiene le persone la cui integrità fisica, psicologica o sessuale è stata violata a seguito di un reato. Include la consulenza gratuita di un centro di consulenza per le vittime, l’assistenza immediata e diretta, il supporto a lungo termine (ad esempio, la terapia) e, in determinate circostanze, il risarcimento finanziario. L’aiuto è disponibile indipendentemente dal fatto che l’autore del reato sia noto o condannato. In qualità di avvocati, possiamo anche aiutarla a richiedere i benefici previsti dalla Legge sull’assistenza alle vittime.
No. I benefici previsti dalla Legge sul sostegno alle vittime non dipendono dalla presentazione di una denuncia penale. Può ricevere consulenza, assistenza immediata, supporto a lungo termine e, in determinate circostanze, prestazioni finanziarie anche se non presenta una denuncia. Tuttavia, in singoli casi, la presentazione di una denuncia può aiutarla a far valere meglio i suoi diritti. La consiglieremo in modo confidenziale sulle sue opzioni.
I centri di consulenza riconosciuti offrono un’assistenza completa, gratuita e confidenziale alle vittime e alle loro famiglie. Questi includono
- Intervento di crisi e consulenza personale, telefonica o online
- Accompagnamento nei procedimenti penaliAd esempio, durante gli interrogatori o le udienze in tribunale.
- Collocazione di specialisticome terapisti, avvocati o interpreti
- Sostegno nelle richieste per ottenere un aiuto finanziario (ad esempio, per la terapia o le spese legali)
- Aiuti di emergenza in caso di emergenza finanziaria, fino a 1.000 franchi svizzeri.
- Consulenza anche per i parentiprofessionisti e istituzioni
I centri di consulenza sono specializzati in vari reati (ad esempio, violenza domestica, reati sessuali) o gruppi target (ad esempio, bambini, donne) e sono soggetti al segreto professionale.
Centri di consulenza nel Cantone di Zurigo
Consulenza alle donne sulla violenza sessuale
Telefono: 044 291 46 46
E-mail: info@frauenberatung.ch
Sito web: frauenberatung.ch
Per le donne: violenza fisica, sessuale o psicologica, violenza domestica
BIF – Centro di consulenza per le donne contro la violenza nel matrimonio e nel rapporto di coppia
Telefono: 044 278 99 99
E-mail: info@bif.ch
Sito web: bif-frauenberatung.ch
Per le donne: violenza domestica
Consulenza alle vittime Zurigo
Telefono: 044 299 40 50
E-mail: opferberatung@obzh.ch
Sito web: opferberatung-zürich.ch
Per tutti: uomini, donne, LGBTIQ+, giovani, bambini.
Linea telefonica di emergenza per le donne Winterthur
Telefono: 052 213 61 61
E-mail: info@frauennottelefon.ch
Sito web: frauennottelefon.ch
Per le donne: violenza fisica, sessuale o psicologica, violenza domestica
Castagna
Telefono: 044 360 90 40
E-mail: mail@castagna-zh.ch
Sito web: castagna-zh.ch
Per bambini, adolescenti, donne, uomini: lo sfruttamento sessuale nell “infanzia e nell” adolescenza
Centro specializzato OKey Winterthur
Telefono: 052 245 04 04
E-mail: fachstelle.okey@hin.ch
Sito web: okeywinterthur.ch
Per i bambini, i giovani: violenza fisica, sessuale o psicologica, violenza domestica (direttamente o indirettamente colpiti)
Centro di consulenza kokon
Telefono: 044 545 45 40
E-mail: info@kokon-zh.ch
Sito web: kokon-zh.ch
Per bambini, adolescenti, giovani adulti: violenza fisica, sessuale o psicologica, violenza domestica (direttamente o indirettamente colpiti)
Gruppo di protezione dei bambini e centro di consulenza per le vittime presso l’Ospedale pediatrico di Zurigo
Telefono: 044 266 76 46 (segreteria)
Telefono: 044 266 71 11 (centralino)
E-mail: opferberatungsstelle@kispi.uzh.ch
Sito web: kispi.uzh.ch/victim-counselling-centre
Per i bambini, gli adolescenti: violenza fisica, sessuale o psicologica
FIZ – Centro d’informazione femminile per la protezione delle vittime della tratta di esseri umani (non riconosciuto a livello cantonale, ma finanziato)
Telefono: 044 436 90 00
e-mail: contact@fiz-info.ch
Sito web: fiz-info.ch
Per donne, uomini, persone trans: Tratta di esseri umani (sfruttamento sessuale o lavorativo)
Centri di consulenza al di fuori del Cantone di Zurigo
Può trovare altri centri di consulenza sul sito web di Victim Support Switzerland: https://www.opferhilfe-schweiz.ch/de/wo-finde-ich-hilfe/.
Scopo e ambito di applicazione della Legge sulla protezione dalla violenza (GSG)
La legge sulla protezione dalla violenza del Cantone di Zurigo mira a fornire una protezione rapida alle persone colpite da violenza domestica, minacce o stalking. Si rivolge alle persone che hanno relazioni familiari o di coppia (anche dopo la loro fine) e alle persone colpite da stalking, indipendentemente dalla loro relazione.
La legge consente alla polizia di adottare misure di protezione immediatamente e senza un ordine del tribunale. L “obiettivo è quello di evitare un” escalation e di dare alla persona interessata tempo e sicurezza per riflettere su come procedere. La Legge sulla protezione dalla violenza integra il diritto civile e penale con strumenti di protezione preventiva rapidi e semplici.
Quali misure di protezione sono possibili?
La polizia può ordinare le seguenti misure, tra le altre, per un periodo di 14 giorni sulla base della Legge sulla protezione dalla violenza:
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Allontanamento dell “autore della violenza dalla casa condivisa e dai suoi dintorni – indipendentemente dalla proprietà o dall” affitto.
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Divieto di contatto: divieto di qualsiasi comunicazione (anche tramite terzi o canali digitali).
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Divieto di accesso (divieto di area): Divieto di avvicinarsi a determinati luoghi (ad esempio, luogo di lavoro, scuola, quartiere).
Queste misure possono essere prorogate fino a tre mesi su richiesta del tribunale per le misure obbligatorie. La mancata osservanza può comportare sanzioni penali o l “arresto dell” autore della violenza.
Processo e procedura per le vittime di violenza
Dopo che le misure di protezione sono state ordinate dalla polizia, sia la persona interessata che la persona che usa violenza ricevono un ordine scritto. Entro 8 giorni, la persona interessata può richiedere al Tribunale per i provvedimenti obbligatori un “estensione delle misure. I centri di consulenza per le vittime forniscono assistenza in questo processo. È possibile un” udienza separata da parte del tribunale per le misure obbligatorie.
Il centro di consulenza per le vittime contatta la persona interessata dopo l “emissione dell” ordine. Può ricevere una sessione di consulenza gratuita e confidenziale nella sua lingua madre. Il centro di consulenza può anche fornire assistenza finanziaria immediata.
La procedura è solitamente gratuita per le persone interessate.